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La visura protesti consente di verificare on-line la presenza di un nominativo all'interno del Registro Informatico dei Protesti della Camera di Commercio.
Si rilevano i protesti di cambiali, tratte accettate, assegni bancari e postali, elevati negli ultimi 5 anni su tutto il territorio italiano.
Il risultato della ricerca ottenuta attraverso il servizio visure protesti è visualizzabile on-line nel giro di pochi secondi ed una copia del documento è inviata tramite e-mail.
La visura protesti + pregiudizievoli rileva anche altri eventi negativi di carattere pregiudizievole, consentendo una ricerca più estesa delle insolvenze ufficiali a carico di un nominativo.
Visura Protesti Cambiari
Protesti Camera di Commercio
Protesti + Pregiudizievoli
Protesti ed altri eventi negativi
Cos'è il Protesto: è un atto autentico eseguito da un Pubblico Ufficiale autorizzato che accerta il mancato pagamento di una cambiale, di un assegno bancario o di una tratta accettata.
I protesti cambiari vengono pubblicati dalle Camere di Commercio mediante il Registro Informatico dei protesti istituito con Legge 15.11.1995, n. 480 e regolamentato dal D.Min. Ind. N. 316/2000 che sostituisce la pubblicazione cartacea degli elenchi dei protesti già a cura delle Camere di Commercio ai sensi della L. n. 77 del 12 febbraio 1955.
La pubblicazione dei protesti di cambiali e assegni viene effettuata nei dieci giorni successivi alla data della loro ricezione da parte delle Camere di Commercio.
La presenza nel Registro Informatico dei protesti è di 5 anni dalla data di inserimento degli stessi (art. 11, Decreto M.A.P. 9.8.2000, n. 316), salvi i casi di cancellazione.
Assegni postali: a seguito del DPR 298/2002 la normativa che regola il protesto viene applicata anche agli assegni postali che sono quindi parificati agli assegni bancari.
Le visure vengono estratte dal Registro Informatico dei Protesti tenuto dalle Camere di Commercio.
Le visure protesti + pregiudizievoli attingono i dati anche dai Tribunali e dalle Conservatorie.
Le visure protesti si visualizzano on-line nel giro di pochi secondi.
Il documento erogato dal sistema viene inoltre inviato all'indirizzo e-mail fornito dall'utente in sede di registrazione.
La cancellazione è regolamentata dalla Legge 18/08/2000, n. 235. La domanda di cancellazione deve essere presentata entro 12 mesi dalla data del protesto al presidente della Camera di Commercio presso la quale è stato elevato. Alla domanda va allegato il titolo (assegno o cambiale) con la prova dell'avvenuto pagamento. Maggiori informazioni sulla cancellazione dei protesti
Non è possibile consultare il Registro Informatico dei Protesti gratuitamente. Per effettuare una ricerca è possibile recarsi presso una sede della Camera di Commercio oppure attraverso portali specializzati come Visureinrete.it. Il nostro portale, oltre alla consultazione dell'archivio dei protesti, mette anche a disposizione un servizio di assistenza clienti pre e post vendita tramite il numero verde gratuito.
Il protesto bancario può avvenire per diverse cause fra le quali la più ricorrente è la mancanza di fondi. A seguito dell'elevazione del protesto da parte dell'istituto di credito, questo viene iscritto dal Pubblico Ufficiale che provvederà successivamente alla comunicazione all'Ufficio della Camera di Commercio competente.
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Servizio che consente di verificare se il vostro nominativo è segnalato come cattivo pagatore e quindi presente nelle principali centrali rischi di CRIF, CTC ed EXPERIAN e se risultano Protesti Cambiari ed altri eventi Pregiudizievoli quali Fallimenti, Ipoteche e Pignoramenti Immobiliari, ecc.
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