L'IMU Imposta Municipale Unica, istituita con Decreto Legge n. 201/2011, è un tributo che grava sul patrimonio immobiliare, ad eccezione di alcune categorie di immobili quali ad esempio l'abitazione principale.
Come si calcola
Rendita catastale rivalutata del 5% moltiplicata per un valore che dipende dalla categoria catastale e che di seguito riepiloghiamo:
x 160 i fabbricati di categoria da A/1 a A/9; C/2; C/6 e C/7;
x 140 i fabbricati di categoria da B/1 a B/8; C/3; C/4; C/5;
x 80 i fabbricati di categoria A/10 (uffici) e D/5;
x 65 i fabbricati di categoria da D/1; D/2; D/3; D/4; D/6; D/7; D/8; D/9 e D/10;
x 55 i fabbricati di categoria C/1 (negozi)
Per i terreni agricoli il valore si ottiene aumentando del 25% il reddito dominicale e moltiplicando poi il risultato per 130, coefficiente che scende a 110 per i coltivatori diretti.
Il valore catastale ottenuto va poi moltiplicato per l'aliquota d'imposta IMU che può variare da Comune a Comune.
Chi la paga
Tutti i possessori di immobili sono quindi tenuti al pagamento di tale imposta, che può essere pagata tramite F24 o bollettino postale.
Scadenze
Le scadenze annuali dell'Imu sono le seguenti per tutte le tipologie di immobili:
- Prima rata entro metà Giugno
- Seconda rata entro metà Dicembre
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